mercoledì 19 novembre 2008

Le pagelle dei Gialli

Ed ecco le pagelle dei Gialli:

Piero (gk): Grande senso della posizione, fa della staticità il suo punto di forza. Imparabili i tre gol che prende da Beppe, ottimo salvataggio sul contropiede di Mario, ma il colpo di testa di Claudio macchia la prestazione. Inaffidabile nelle uscite.
Giocatore di riferimento: Dino Zoff del 1982, sempre sulla linea di porta.
Vale 5

Vito: Affidabilità in difesa, non riesce tuttavia ad imporsi sui compagni che fanno comunque quel cavolo che gli pare. La magra classifica personale e la voglia di dimostrare il reale valore del giocatore (conosciamo quello dell'uomo) lo spingono a sporadiche e deludenti incursioni in attacco. Riesce tuttavia fare un gol.
Giocatore di riferimento: Mario Faccenda.
Merita 6

Leo: Incarna il motto gramsciano sull'ottimismo della volontà opposto al pessimismo della ragione. Lui, piglia e va. Propositivo in attacco, sebbene discontinuo, talvolta torna utile anche in difesa, perché comunque lui va.
Giocatore di riferimento: Marco Donadel
Gli do 5,5

Romani: Ci illude con un inizio da perfetto altruista (pare Kakà), poi torna velocemente sui suoi standard e si incaponisce in azioni improbabili. Affetto dalla sindrome del "dribbling in più", riesce comunque a liberare più volte l'attaccante. Male il tiro da fuori. Il ragazzo ha doti tecniche che spesso spreca (i vecchi direbbero "ha fatto un fiore e c'ha..."). La pecca più grave in questa partita è che non riesce ad arginare lo strapotere di Beppe La Rosa sulla sua fascia.
Giocatore di riferimento: Vargas
Si becca un 5

Pasquale: Detto della posizione inedita, non esprime in questa partita la sua dote migliore, quella del rifinitore. Sarebbe l'uomo dell'ultimo passaggio, quello che ti mette solo davanti al portiere, ed invece è costretto a segnare. Gli riesce, ma potrebbe fare meglio. In attesa di vedere le sue mitiche scivolate difensive o di ascoltarlo gridare il suo motto ("torna per meeee!"), lo incitiamo a percorrere questa strada, ché, se c'è una giustizia a questo mondo, a fine anno a Beppe gli darà almeno 10 punti.
Giocatore di riferimento (nonché unico dio): D. A. Maradona (anche grasso).
Facciamo 6,5

2 commenti:

  1. Complimenti per l'attenta disamina, ogni tanto ci vorrebb qualcuno che dal'esterno ci "giudica", gli sterili numeri spesso non rendono giustizia, specialmente a chi come me si trova a guardare tutti dal basso della classifica....grazie

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  2. Miiticoooooo......Brera ....Ribadisco la mia proposta, ogni martedì con noi e cena pagata.....Gianvito non disperare primo o poi il Dio del Pallone ci renderà giustizia.

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